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| CITAZIONE (Il Sindaco © @ 27/9/2014, 19:00) Terraformars: Violenza, adrenalina, crudeltà, un pianeta inospitale, l'umanità che si vede scalzata dal (presunto) vertice della scala evolutiva. La rivisitazione in chiave estrema della paura dell'alieno-insetto che fa tanto B-movie anni 50. Potete criticarlo per le censure, perché non ci sono le canzoncine da mongole delle solite idol baldracche pe le quali stravedete, perché è un anime che, per certi versi, non sposa la giappominchieria dilagante ma fa un passo indietro, riportandoci alle produzioni degli anni 70 dove, in quanto a crudeltà (per quanto meno gore) non si andava per il sottile. Non è un capolavoro e non pretende di esserlo ma, di certo, non può essere criticato da una generazione che ha fatto di immondizia come "Love Live!" il proprio marchio identificativo. Ad Maiora. Prodotto che poteva rimanere benissimo sotto forma di manga, piuttosto che farlo animare da gente sottopagata con talmente tanto lavoro da non riuscire a completare un episodio se non un paio di giorni prima della messa in onda. Love Live! potrai pure considerarlo un anime sulle "canzoncine da mangole delle solite idol baldracche", ma per lo meno è un vero prodotto di animazione animato da uno studio che paga decentemente i suoi dipendenti per ottenere il massimo ( e i risultati si vedono). L'industria degli anime non ha bisogno di prodotti inutili e dannosi come Terra Formars animati per il puro scopo di guadagnare soldi grazie ai fan del manga e boostarne le vendite. Con questo non dico che devono animare solo i nostri prodotti da "giappominchia", ci mancherebbe altro, ma se si vuole animare qualcosa che almeno lo si pianifichi decentemente, poi può essere brutto quanto vuoi, ma almeno non danneggia l'industria.
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