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Thread di aiuto ai traduttori., Aiuto nella traduzione di frasi, espressioni o modi di dire ostici.

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view post Posted on 18/9/2016, 21:55     +1   -1
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Sono inutili.
 
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view post Posted on 18/9/2016, 22:27     +1   -1

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Grazie. Per scrupolo ho verificato anche la versione francese e spagnola, e non ci sono.
 
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view post Posted on 9/11/2016, 20:10     +1   -1

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E se lasciassi il termine così com'è, mettendo poi una breve annotazione?
 
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view post Posted on 9/11/2016, 21:47     +1   -1
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Bimbosp

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Lasci Umakabo e al massimo metti una nota nel post di release con spiegazione/immagine. Altrimenti siamo ai livelli di mettere pizza per okonomiyaki. Non c'è bisogno di tradurre i nomi dei cibi, anche fossero delle marche particolari o dolciumi (anzi, soprattutto in questi casi, se si tratta di nomi propri o marchi registrati).
 
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view post Posted on 11/12/2016, 19:59     +1   -1

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Sempre io.

Ragazza (presidentessa del consiglio studentesco) molto rispettata all'interno di una scuola. Un'altra ragazza si riferisce a lei usando "onee-sama", solo che non riesco proprio a trovare un termine corretto che possa indicare l'ammirazione verso di lei, ma che non sia troppo letterale e fedele al termine giapponese. :/
Se può essere d'aiuto, è al minuto 0:36 dell'episodio 5 di Handa-kun.
 
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view post Posted on 11/12/2016, 20:56     +1   -1

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CITAZIONE (Dallasty @ 11/12/2016, 19:59) 
Sempre io.

Ragazza (presidentessa del consiglio studentesco) molto rispettata all'interno di una scuola. Un'altra ragazza si riferisce a lei usando "onee-sama", solo che non riesco proprio a trovare un termine corretto che possa indicare l'ammirazione verso di lei, ma che non sia troppo letterale e fedele al termine giapponese. :/
Se può essere d'aiuto, è al minuto 0:36 dell'episodio 5 di Handa-kun.

E perché "Presidentessa" non andrebbe bene?
 
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view post Posted on 18/1/2017, 11:36     +1   -1

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Ho trovato un cartello con questi ideogrammi "首がまわらない いそがしいとき つかう", solo che aiutandomi con jisho.org non sono riuscito a trovare più di tanto. Se serve lascio anche lo screen con il cartello qui
 
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view post Posted on 18/1/2017, 13:17     +1   +1   -1
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首がまわらない è una frase idiomatica che sommariamente la puoi tradurre con "essere in difficoltà"

"usalo quando sei impegnato e sei in una situazione complicata"

o qualcosa del genere. non so il contesto, adattala ^^
 
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view post Posted on 18/1/2017, 20:40     +1   -1

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La ragazza è una dullahan (testa e corpo separati) e sta cercando una battuta sul suo aspetto da poter fare per integrarsi meglio coi compagni. Intanto grazie per l'aiuto.

Edited by Dallasty - 30/1/2017, 17:46
 
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view post Posted on 1/2/2017, 19:21     +1   -1

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Mi servirebbe un piccolo aiutino con una frase di Gabriel Dropout 4. La frase sarebbe "バナナはおやつに含まれますか?" e significa più o meno "Le banane contano come spuntino?". Ho fatto qualche ricerca e a quanto pare è un riferimento a una regola nelle scuole giapponesi che impone agli studenti di portare solo snack / spuntini per un massimo di 300 yen. Insomma, un modo per evitare che gli studenti si riempano la pancia con cibi spazzatura. Ormai è una frase che si usa tanto per scherzare, anche se in passato era una domanda seria. Visto che i bento giapponesi sono piccoli, non ci sarebbe spazio per una banana e quindi bisognerebbe portarla a parte, come uno snack.

Secondo voi è giusto lasciarla letterale o è meglio adattarla in qualche modo? Il contesto sarebbe una gita al mare.

Pensavo a qualcosa tipo "Quante valige ci portiamo?" ma non mi convince. Oppure "Ci portiamo dietro l'armadio"?
 
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view post Posted on 3/2/2017, 14:11     +1   -1

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CITAZIONE (-Gravis- @ 1/2/2017, 19:21) 
[...]
Secondo voi è giusto lasciarla letterale o è meglio adattarla in qualche modo? Il contesto sarebbe una gita al mare.

Pensavo a qualcosa tipo "Quante valige ci portiamo?" ma non mi convince. Oppure "Ci portiamo dietro l'armadio"?

Mi sa che per rispondere alla tua domanda ci vorrebbe un giapponese...

Per quel poco che ho visto e capito cercando con google in giro i vari contesti in cui è usata quella frase, mi pare di aver capito che nelle gite scolastiche ci siano (da sempre) dei tetti massimi di spesa, specie per gli snack o per i dolci, in modo tale che non possano apparire differenze di classe sociale fra gli studenti (sembra che le banane in Giappone fossero un bene di lusso e molto costose). Quindi, se qualcuno si fa una domanda del genere, probabilmente è perché fra i vari budget di spesa non ce n'è uno che inquadri bene quello che gli interessa portare con sé.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 15:00     +1   -1

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QUOTE (rocksel @ 2/3/2017, 02:11 PM) 
QUOTE (-Gravis- @ 1/2/2017, 19:21) 
[...]
Secondo voi è giusto lasciarla letterale o è meglio adattarla in qualche modo? Il contesto sarebbe una gita al mare.

Pensavo a qualcosa tipo "Quante valige ci portiamo?" ma non mi convince. Oppure "Ci portiamo dietro l'armadio"?

Mi sa che per rispondere alla tua domanda ci vorrebbe un giapponese...

Per quel poco che ho visto e capito cercando con google in giro i vari contesti in cui è usata quella frase, mi pare di aver capito che nelle gite scolastiche ci siano (da sempre) dei tetti massimi di spesa, specie per gli snack o per i dolci, in modo tale che non possano apparire differenze di classe sociale fra gli studenti (sembra che le banane in Giappone fossero un bene di lusso e molto costose). Quindi, se qualcuno si fa una domanda del genere, probabilmente è perché fra i vari budget di spesa non ce n'è uno che inquadri bene quello che gli interessa portare con sé.

Sì, più o meno la frase veniva usata per quei contesti. Col tempo è diventata una domanda scherzosa. Nella scena in questione viene poi spiegato da un altro personaggio che si tratta di una domanda che gli umani fanno prima di partire per una gita, che è ovviamente un riferimento a quella regola riguardante gli snack/dolci. Sinceramente non riesco a trovare nulla che possa sostituirla mantenendo un riferimento simile. Se tocca inventare, tanto vale lasciare la frase letterale con una piccola nota nel post di release. Inoltre, la reazione degli altri personaggi a quella domanda è "Ma che razza di domande fai?", quindi non è nemmeno da prendere sul serio. Scelta difficile da fare...

La frase usata da CR nella versione inglese è "Who's bringing the kitchen sink?", motivo per il quale all'inizio pensavo a "Ci portiamo dietro anche l'armadio?", ma non mi sembra nemmeno adatta per la scena. Secondo me serve solo a dimostrare che Satania ci tiene così tanto ad andare in gita che ha iniziato a imitare i modi di fare dei giapponesi.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 17:27     +1   -1

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CITAZIONE (-Gravis- @ 3/2/2017, 15:00) 
[...]

La frase usata da CR nella versione inglese è "Who's bringing the kitchen sink?", motivo per il quale all'inizio pensavo a "Ci portiamo dietro anche l'armadio?", ma non mi sembra nemmeno adatta per la scena. Secondo me serve solo a dimostrare che Satania ci tiene così tanto ad andare in gita che ha iniziato a imitare i modi di fare dei giapponesi.

Probabilmente chi l'ha tradotta in ENG punta più sull'inutilità della cosa (anche se non necessariamente dev'essere fuori luogo) che sulla quantità. Del tipo "Chi è che porta gli sci d'acqua?" (se al mare). O qualcosa del genere.
 
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view post Posted on 3/2/2017, 23:09     +1   -1

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@Gravis
O lasci "Le banane contano come spuntino?" o potresti provare con "Vanno bene i cavoli a merenda?".
 
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view post Posted on 6/8/2017, 18:38     +1   -1
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se sono bambini speciali puoi lasciarlo
 
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