Googlando "Orrori Ciocci" vengono fuori post come questo.
Apro una parentesi carica d'indignazione. Sto leggendo il quinto libro di Jordan, uscito da pochi giorni nella traduzione italiana ed edito da Fanucci.
Nel giro di qualche giorno dovrei finirlo e prepararne la recensione, credo con Silvio.
Detto questo, tiriamo fuori il vero problema.
Di libri fantasy ne ho letti un'infinità, ma di rado mi sono confrontato con una traduzione infima e dilettantesca come quella di Valeria Ciocci.
Ma mi domando e dico... una casa editrice come la Fanucci, che deve aver speso una bella sommetta per assicurarsi i diritti della saga, può rovinare un progetto di questo tipo, affidandosi ad una traduttrice così palesemente inadeguata?
Leggetevi il libro e capirete ciò che intendo. Sembra scritto da un altro autore. Prosa complessa, errori grammaticali, traduzione avventurosa e costruzione imbarazzante sono solo alcuni dei problemi che temo riscontrerete. Nomi ed aggettivi che non concordano e soggetti nebulosi fanno da cornice ad una traduzione che gioca brutti scherzi anche con i nomi.
Non conosco Valeria Ciocci, presentata come fiore all'occhiello della casa editrice da Fanucci stesso. Pare sia una scrittrice, ma su internet non ne trovo traccia. Sicuramente non è una traduttrice. Sembra una persona che per la prima volta si sia accostata ad un testo fantasy in inglese, ma senza comprenderne la trama nè le situazioni. Un qualsiasi liceale si renderebbe conto che "il discorso non fila".
Sarebbe bastato rileggerlo almeno una volta per accorgersi che il lavoro fatto non era do buona qualità.
Ma in Fanucci non ci sono correttori di bozze? Ce ne devono essere per forza, perchè molti altri libri pubblicati da questa casa editrice presentano traduzioni eccellenti
Perchè la pecca viene fuori solo ora, quando la buona Ciocci appare come traduttrice anche dei precedenti volumi?
Semplice, i primi tre libri esistono anche nell'edizione mondadori tradotti da G.L. Staffilano, di gran lunga meglio quale interprete di Jordan.
Ovviamente nella traduzione fanucci dei primi tre libri ci si è ispirati (eufemismo) a Staffilano.
Ma il IV? La Mondadori aveva commissionato a Staffilano anche la traduzione del IV libro, che però non fu mai pubblicato. E' possibile che la Fanucci ne abbia copia, e che l'abbia fornita a Ciocci.
Al primo vero impegno la traduttrice si è dimostrata terribilmente mancante.
Sono a pagina 200 e se non fosse un libro di Jordan, l'abbandonerei per la frustrazione.
La speranza è che con le pagine migliori: l'esercizio rende perfetti, si dice, ma temo proprio che mi aspetti una cocente delusione.
Può darsi che io esageri, ma il fastidio per ora è tanto. Certamente ho visto crocefiggere alcune discrete traduzioni per molto, ma molto meno.
Ma ce ne sono anche di peggio.
Per non parlare della lettera scritta dai fan della Ruota alla stimabile, si fa per dire, Fanucci.
Spettabile Fanucci Editore,
scrivo in proprio ed in nome e per conto di ...
...
In qualità di lettori della saga La Ruota del Tempo di Robert Jordan per segnalare una spiacevole situazione alla quale ci auguriamo possiate darci un riscontro concreto.
Da anni ormai seguite la pubblicazione della saga in Italia e nel corso di questi anni abbiamo purtroppo notato una cura del prodotto spesso inadeguata, questo in riferimento alla scelta del tipo di rilegatura e della carta, alla grafica di copertina e soprattutto alla traduzione.
Avevamo con piacere notato, dopo i pessimi livelli raggiunti con le traduzioni eseguite da Valeria Ciocci soprattutto dei volumi 5 e 6, un miglioramento e un impegno da parte vostra nel mettere in vendita finalmente un prodotto degno delle nostre aspettative. Con la pubblicazione del volume 13 però, Le Torri di Mezzanotte, ci siamo dovuti ricredere: a fronte di un prezzo di copertina oggettivamente alto ci siamo trovati a leggere un libro deficitato da diversi errori di traduzione. Non parliamo solo di refusi che potrebbero anche essere compresi in pubblicazioni di questo spessore, ma parliamo proprio di alcune frasi il cui significato originale è stato svisato, parliamo di soggetti (nomi di personaggi) invertiti, parliamo addirittura dell'omissione di alcune righe.
La gravità dell'accaduto, già sufficiente di per sè in realtà, è pur accentuato dal fatto che purtroppo non è la prima volta che, come già detto, fornite un lavoro di traduzione superficiale, dal fatto che in questo modo viene screditata un'opera che amiamo e che meriterebbe ben altro trattamento e infine dal fatto che, dopo aver sottoposto la problematica sulla vostra pagina Facebook, ci siamo sentiti dare risposte ben poco professionali e rispettose.
Ci auguriamo fortemente che queste parole rendano chiaro il nostro rammarico e la nostra indignazione, tanto da essere per voi un monito che vi spinga finalmente a mettere maggior cura nel lavoro che fate.
Ma ciò che ci proponiamo è anche un fine più concreto, che vada oltre le promesse per le stampe future, un gesto da parte vostra che ci dia davvero il polso delle vostre intenzioni di rimediare all'accaduto, almeno questa volta: ciò che vi vorremmo proporre è una nostra collaborazione nella revisione dell'edizione attuale al fine di ottenere una ristampa corretta che voi vi impegnerete a sostituire a chi ha già comprato questa fallata.
Attenderemo vostro gentile riscontro entro il 30/04/2012, data oltre la quale ci vedremo costretti a rivolgerci ad associazioni in difesa dei diritti dei consumatori o eventualmente a muoverci per vie legali.
Confidando di non dover arrivare a tanto per essere presi davvero in considerazione, restiamo in attesa di avere una risposta e porgiamo cordiali saluti.
E io ho letto anche le traduzioni del Campione Eterno, sempre ad opera di questi truffatori, perché altra nomina non meritano.
Il punto è che dei typo me ne frega fino a un certo punto. Sarebbe bastato poco è vero, ti do perfettamente ragione, Mizar, però io personalmente pretendo solo che i periodi abbiano senso e che non ci siano parole a caso in mezzo alla frasi, in modo da poter leggere ed essere sicuro che quello che sto leggendo è in realtà lo scritto originale.
Niente da dire sulle case editrice che hai citato, magari fossero tutte così. Il problema è che già faccio fatica a trovare roba fanucci, che sì oltre a fare un lavoro da dilettanti non lo ristampano nemmeno, forse perché si rendono conto di essere pessimi da soli, figurarsi trovare le edizioni Nord. A me sarebbe piaciuto leggere da loro Elric, piuttosto che da quei cani...