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| Votato la 1 ma non per moralità estrema ma solo per opportunità: se un editore farà il suo compito è giusto che nessuno gli si metta fra i piedi. #Attenzione! Seguirà una serie di ovvietà che possono nuocere alla vostra prostata. Se continuate a leggere, lo fate a vostro rischio e pericolo!#Nel regolamento di AC mi pareva di aver capito che dopo un po' di tempo dalla trasmissione in stream dell'ultimo episodio di una serie (6 mesi?), questa sarebbe rientrata fra le sottotitolabili e quindi, se è per il solo streaming, nessuna serie è persa per sempre. Ma anche se così fosse, rimangono comunque per ogni stagione delle serie che non vengono prese dagli editori... anche se di queste è un po' più difficile trovare qualche sub da cui fare la traduzione, se non si parte dal jap. Credo che lo sforzo di tradurre tutto in italiano non valga (almeno per ora) la pena a nessun editore... non c'è un buon mercato per le serie di richiamo, di sicuro non c'è per quelle fatte su misura per gli otaku giapponesi (ad es.). Se i Giapponesi poi metteranno in piedi una piattaforma unica e simulcasteranno tutte le loro serie da li e in tutte le lingue del mondo, beh, ci rimarranno comunque le serie vecchie o non più reperibili. Infine, se poi traducessero tutto e tutto fosse sempre disponibile, direi che il giardinaggio non è una brutta alternativa.
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