Oh, si torna in topic...
Innanzi tutto ti ringrazio per la risposta ben più pacata rispetto a quella di prima.
CITAZIONE (rocksel @ 20/4/2017, 22:15)
Non è solo un cambio di soggetto, è un po' di più. La frase originaria era questa: "Senz’altro agevolato da una traduzione più precisa, (l'adattamento) qualche volta però pecca di coerenza." Abbi pazienza ma la tua risposta di prima c'entrava ben poco con questo. Cambiando il "soggetto" come dici tu, le scelte ad es. appunto sono quelle di eliminare gli onorifici o i termini giapponesi o tenerli. Se lei è Eromanga-sensei allora lo dovrebbero essere tutti, se lo traducete lo dovreste fare con tutti. Viceversa, se per voi Izumi è Maestro. Inoltre "Maestro" e "maestra" non sono equivalenti, men che meno intercambiabili.
Ora capisco e trovo sensato quel che dici, ma non mi sembra la stessa cosa che mi stavi contestando prima né in questa frase di cui si parla né nella parte successiva dove hai scritto in giallo. Tralasciando ciò (perché, lo ripeto, non so qui per litigare né voglio a tutti i costi aver ragione: non avrebbe senso), vorrei chiedere allora un suggerimento.
Premetto che sopra l'ho scritto maiuscolo semplicemente per farlo risaltare, ma noi nell'anime, quando lo abbiamo tradotto (quindi NON nel caso di Eromanga), abbiamo sempre scritto "maestro/maestra" minuscolo. Ho scelto di scriverlo così perché in tutti i casi accompagnava il nome proprio dell'autore e quindi, se non sbaglio, la grammatica vuole che vada minuscolo. Corretto?
Inoltre, se ho capito bene, mi stai dicendo che abbiamo sbagliato a declinare al femminile il titolo di maestro quando lo abbiamo riferito a Yamada e ciò mi lascia un po' perplessa, ti chiederei di spiegarti meglio per favore.
CITAZIONE
Ci sono (ci sarebbero) dei limiti al CPS per ogni battuta (17/20) e le vostre sono mediamente più lunghe. Non è un'opinione: è il risultato di una divisione.
[...]
Indipendentemente da questo, per il monologo di Izumi che parte a 2.34 sono proprio le frasi che dice che sono difficili da leggere anche perché il concetto di cui parla non è semplice e non è messo nella maniera più lineare possibile. Anche lì la sintesi aiuterebbe, però è anche lì dove le frasi sono più lunghe. Da notare, in ENG si sono sforzati (in quel monologo) di fare frasi fatte e finite ogni battuta.
Come ho detto so che le mie frasi sono spesso lunghe e vorrei cercare di migliorare in questo senso, ma continuo a sostenere che i CPS non sono veramente così esagerati come dici. Ecco lo
screen delle prime 30 righe, che comprendono anche il monologo secondo te tanto difficile da leggere.
Gli horrible hanno fatto frasi che si concludono in ogni battuta, sì, ma probabilmente tutti noi sappiamo che gli horrible tendono sempre a fare frasi del genere e puntualmente, quando mi capita di dover tradurre da loro, io cerco di collegarle, perché la nostra lingua è fatta così. Mi sembra che la mia e la tua siano semplicemente due scuole di pensiero diverse e mai potremo giungere ad un accordo, dunque... ai
presenti l'ardua sentenza?
CITAZIONE
Nei sottotitoli sono contrario nel rispetto della lunghezza delle battute con l'audio, men che meno a priori. Leggere una frase a schermo prende molto più tempo che ascoltarla. Quando c'è un cambioscena, per i primi 20 centesimi di secondo non ci si rende conto che la frase è cambiata (è facile da provare). Certo, si riescono ad apprezzare/vedere i buchi anche di un fotogramma ma se ne è coscienti molto dopo e, in quel tempo, la frase è bella che andata. Anticiparlo al cambioscena (se entro ad es. i 40 centesimi di secondo), estenderla al cambioscena e, se il dialogo è abbastanza fitto, rendere contigue le battute. Se ci provate credo apprezzerete la differenza.
Come ho detto, non voglio entrare nel merito del timing perché non l'ho fatto io e probabilmente ne ho una percezione di poco superiore a quella che potrebbe avere semplice liciaz. Comunicherò il tutto a chi se ne è occupato, grazie comunque del consiglio~
CITAZIONE
Perché in "rilevanti nella vostra valutazione" non ci sono i TNS né chicchessia (le tue parole precise sono state: "Aggiungo solo una cosa: vogliamo parlare dei cartelli dei TNS che finiscono sopra il livello dei dialoghi e poi rivedere il voto?"). Non ho confrontato le traduzioni, men che meno ho usato una per misurare l'altra perché, e ripeto, non è l'operato di un altro gruppo che vi rende un buon fansub. Credo che come concetto sia abbastanza ovvio. Non serviva tirarli in ballo e, francamente, 7 è un gran voto (è quello che ho usato per far media).
Aaah qui ho poco da ridire. Hai ragione, mi son fatta prendere perché siamo veramente orgogliosi di tutti i cartelli che siamo riusciti a fare in quell'episodio e l'aver ricevuto un voto inferiore rispetto a chi, a nostro avviso, ha commesso errori ben più gravi, un po' ci fa rodere (sì, non sto parlando solo per me). Stiamo facendo di fatica ad accettare che il giudizio sul typesetting sia stato dato tramite una visione così incompleta del lavoro.
CITAZIONE
Nessuno ti vieta di scrivere il voto che pensi di meritare, in modo tale che chi legge possa verificare con i propri occhi la bontà della valutazione.
Riporto qualche esempio entro la battuta 50. Nulla di terribile, ci mancherebbe, ma credo che i piccoli difetti (di vario genere) siano autoevidenti. Nel caso non lo fossero, rimango a disposizione. Francamente non me la sento di dare a queste frasi (più le altre che ho allegato - sono diverse) un voto superiore a 6.5.
- I smile, and reply, "Sure!"
- Ho sorriso ed ho risposto che l'avrei certamente fatto.
- I'll leave your meal right here. Make sure to eat up.
- Te lo lascio qua fuori. Mangia, mi raccomando.
- The super-dangerous action that I sealed away from the trauma I suffered after debuting...
- Mi appresto a compiere la pericolosissima azione che ho evitato a causa del trauma che mi ha provocato dopo il debutto...
- And the other day, I had my first autograph session commemorating the series completion.
- Qualche giorno fa, per festeggiare la fine della serie, ho partecipato per la prima volta a una sessione di autografi
- My pen name is also "Masamune Izumi". I just wrote my first name in katakana.
- Non ho un nome d'arte. Ho semplicemente scritto il mio nome in Katakana.
- I showed my face during the autograph session.
- Era la prima volta che rendevo pubblico il mio viso,
- So there's a chance my classmates might have realized.
- quindi è possibile che i miei compagni ora sappiano chi sono.
Che richiesta insidiosa u.u
Sinceramente no, non riesco a vedere alcuni dei difetti.
Per quanto riguarda la prima, direi che si tratta di una scelta di adattamento. Mi pare che nella nostra lingue non si usi così tanto riportare i discorsi in forma diretta.
La seconda a me sembra ok.
Il problema della terza e della quarta è la lunghezza? Lo posso capire.
Per la quinta... No, non riesco proprio a capire, mi stai dicendo che mi discosto troppo dall'inglese?
Nella sesta ho effettivamente aggiunto un'informazione desumibile dal contesto, ma non esplicitata dagli inglesi.
Per la settimana avresti preferito un "è possibile che i miei compagni abbiano capito"...? Scusami, non capisco.
EDIT:
ok ora lo screen si vede xD
Edited by ~Giò; - 20/4/2017, 23:20