CITAZIONE (#Sara @ 4/5/2013, 10:06)
Saikano (1-13 End) Che fatica vederlo tutto... Una lagna continua. Certo avevano il loro buoni motivi per piangere, ma per i miei gusti è troppo presente l'aspetto scolastico/sentimentale, occupa troppo spazio nella narrazione, tralasciando pressoché del tutto quelli "scientifici". In alcuni momenti m'ha fatto pensare a Elfen Lied per una serie di situazioni forzate e senza senso...
CITAZIONE (Yoru-Hakase @ 4/5/2013, 14:45)
Sul serio, ma cosa ti aspettavi da un anime che ha come sottotitolo "The Last Love Song On This Little Planet"? xD
Comunque sono abbastanza d'accordo, l'anime è un dramma continuo, a tratti pesante in un modo quasi caricaturale...
In definitiva non si sa contro chi/cosa combatta stavolta il povero Giappone, non si sa da dove provenga tutta questa tecnologia futuristica (soprattutto visto che l'ambientazione non sembra così futuristica) e perché Chise sia la sola ed unica arma di quel genere...
E non parlo delle animazioni, che altrimenti ci sarebbe da ridere parecchio.
Nonostante tutto però il manga continua a piacermi, forse anche complice il tratto dell'autore.
Certo, se guardate Saikano aspettandovi una commedia scolastica e sentimentale, magari con l'happy end, sicuramente vi deluderà.
Però c'è molto che sfugge a una prima visione e solo dopo un po', dopo aver pensato alla storia narrata in Saikano e alle sue vicende, si riesce a capire che c'è molto di più. In definitiva non è importante chi siano i nemici né perché si combatte: ad essere l'oggetto della serie è l'amore stesso nelle forme più svariate e Chise è il suo interprete. La storia stessa è strutturata come un loop temporale: inizia e finisce al termine dell'episodio 12, con il 13 che è un seguito immediato; in quel momento Shuji è consapevole di che cosa sta succedendo all'umanità proprio come lo è sempre stata Chise, l'Arma Finale, la quale è divisa fra la sua identità di ragazza che ama il suo ragazzo e di arma che serve a distruggere il nemico. Il solo rivedere gli episodi con questa informazione, ovvero conoscendo la cosapevolezza di Chise, apre un mondo nuovo di interpretazioni e eleva la tragedia di Chise sopra a tutte le altre; Chise ama l'Umanità, lo si capisce "perché è scarsa in tutte le materie tranne in storia", ma non solo; dell'Umanità ama tutte le sue gesta: le battaglie ma anche i progressi che ha fatto. Eppure nei suoi panni di Arma Finale è costretta a violentare i suoi sentimenti e a soffrine enormenente. Chise sa di aver commesso crimini di una ferocia inimmaginabile eppure, col procedere nella serie, avvicinandosi alla fine, convinta anche da ciò che prova per Shuji, capisce che è amore anche proteggere chi si ama e arriva a sacrificare tutta se stessa per farlo.
È anche una storia contro l'assurdità della guerra e della violenza, su come i sogni e i desideri possono essere cancellati e uccisi dalla stupidità umana. Ma fermarsi solo a questo sarebbe riduttivo. In Saikano c'è molto altro; il mio augurio è che riusciate a scoprirlo.