Anche se siamo nel 2014, volente o nolente, ci ritroviamo spesso a dover combattere con delle cose chiamate DVD. Possiamo dare la colpa a laggente che è affezionatissima ai propri lettori/tostapane, o alle fujoshi che li comprerebbero comunque indipendentemente dall'esistenza o meno di una controparte BD, ma sta di fatto che chi fa fansub se li ritrova tra i piedi di frequente. Su questi possiamo osservare un ampio paniere di porcate, che vanno da artefatti di vario genere (grazie MPEG2) al telecinema fatto a cazzo di cane, fino ad arrivare a casi più disperati nei quali sono interamente in PC-Range (perché chiaramente un DVD è una cosa destinata ad un PC, altrimenti cosa lo interlaccerebbero a fare?) E questo limitandoci ai soli DVD "moderni", se andiamo a prendere roba più vecchia possiamo osservare VFR, pattern variabile, rainbowing, dot crawls e solo iddio sa cos'altro. Ma per il momento non consiederiamo tutto questo, in quanto volevo parlare del solo encode anamorfico.
Piccola introduzione a questo per chi non sapesse proprio di cosa si sta parlando. Detto in maniera molto spiccia, per i DVD NTSC lo standard prevede un flusso video con una risoluzione massima di 720x480, quindi un Aspect Ratio (AR) pari a 3:2 (lasciamo perdere televisori a tubo catodico ecc ecc). Chiaramente quello che andiamo a visualizzare non ha un AR di 3:2, ma sarà 16:9 o 4:3 in base a come viene flaggato questo video. Quindi, considerando il caso 16:9, in riproduzione il video verrà scalato a 853x480. Da questo si capisce il perché di "anamorfico", in quanto il video viene memorizzato con un AR differente da quello con cui viene visualizzato, e andando ad osservare il video a 720x480 l'immagine risulterà "schiacciata" (se si considera il caso in cui il flag è 16:9). L'AR con cui viene memorizzato il video viene chiamato Storage Aspect Ratio (SAR), quello con cui viene visualizzato invece è il Display Aspect Ratio (DAR). Il parametro che lega questi due è il Pixel Aspect Ratio (PAR) che fondamentalmente è il rapporto tra la larghezza e l'altezza di un pixel, quindi determina quanto questi sono rettangolari (se il video non è anamorfico PAR=1). Ovviamente se si considera un monitor da PC questa è solo una convenzione che viene utilizzata quando si ha a che fare con video anamorfici, in quanto i pixel saranno comunque quadrati.
Quando ci si ritrova ad encodare video di questo tipo si hanno 2 strade: Si lascia anamorfico e si flagga in qualche modo, oppure si fa un bel resize e gg. IMHO il primo caso è preferibile, quindi consideriamo questo. Per flaggare o si usa mkvmerge andando a specificare il DAR, oppure si flagga da x264 andando a specificare il --SAR (Sample Aspect Ratio, da non confondere con lo Storage Aspect Ratio). Fondamentalmente con questo --sar si va a specificare la forma di un pixel, quindi è la stessa cosa del PAR il quale non è stato utilizzato per :reason:. Per la gioia di Cry ieri se ne stava parlando con Mad Hatter, ed effettivamente flaggare con il --SAR è preferibile perché ti eviti sbattimenti se devi croppare parti di video anamorfico irrecuperabili. Infatti in questo modo ad x264 gli si va a dare la risoluzione e la dimensione dei pixel, poi il DAR se lo va a ricavare lui. Il --SAR va dato come rapporto di interi, quindi per non starsi a sbattere consiglio l'utilizzo dell'
ARS Calculator (thx maddo).
Ora la parte che mi interessava discutere, il typesetting in queste circostanze. Facendo alcune prove assolutamente scientifiche ed accurate, cioè piazzando un fansub block e osservando se diventava rettangolare o restava quadrato in riproduzione, ho notato che sia se si flagga da mkvmerge sia se si flagga con --sar i sub vengono overlayati prima di scalare l'immagine (sospettavo che con il --sar fosse il decoder a scalare l'immagine invece del render, ma sembra che non sia così). Finora in questi casi ho adottato la tecnica più veloce, cioè impostare la risoluzione dell'ASS alla risoluzione anamorfica (720x480) per poi impostare lo ScaleX% dallo style a 84.qualcosa (che non è altro che l'fscx), in modo da compensare la trasformazione che i sub subiranno in riproduzione. È sicuramente il metodo più veloce, ma allo stesso tempo ha dei problemi. Infatti se si usa la tag \fscx questa non "stacca" con lo ScaleX% dello style, ma lo sovrascrive. Inoltre ho letto anche che può creare problemi con tag di rotazione, tipo \frz.
Non sono un typesetter, e devo ammettere che complicare la vita a Cabraman è uno dei miei passatempi preferiti, ma qualcuno conosce un metodo migliore per gestire il typesetting con un video anamorfico?